1° giornata nazionale di studio sugli effetti sanitari e ambientali del trasporto aereo

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Si è svolta sabato 29 ottobre 2016 a Firenze la prima Giornata nazionale di studio sugli effetti sanitari e ambientali del trasporto aereo

Il convegno promosso dall’Associazione italiana medici per l’ambiente – Isde (International Society of Doctors for the Environment) ha voluto illustrare e proporre alla attenzione nazionale quanto dimostrato ormai da decenni di ricerca scientifica ovvero che il trasporto aereo contribuisce in modo rilevante ai cambiamenti climatici e che le strutture aeroportuali con le connesse attività sono fonti consistenti di inquinamento ambientale e un rischio concreto per le popolazioni residenti in prossimità degli aeroporti e per gli stessi lavoratori di questo settore.
Il convegno è stato aperto dal saluto del dottor Michele Guida in sostituzione del dottor Roberto Romizi, presidente dell’Associazione medici per l’ambiente Isde-Italia, si sono poi susseguiti gli interventi del professor Gianni Tamino dell’Università di Padova sul tema : “Inquinamento ambientale, attività umane e cambiamento climatico: le responsabilità anche del settore aereo”, del dottor Massimo Generoso, pediatra e presidente della sezione Isde di Firenze sul tema “ Inquinamento ambientale e salute in età prenatale e pediatrica”, della dottoressa Antonella Litta, responsabile scientifico del convegno, con la relazione “Danno a salute e ambiente da trasporto aereo, le evidenze scientifiche a sostegno delle istanze dei cittadini e dei comitati in Italia e in Europa”, dell’ing. Giuseppina Ranalli su “ Le emissioni degli aeromobili: composizione, quantitativi e misurazione degli inquinanti prodotti”, del prof. ing. Sergio Luzzi sul problema dell’inquinamento acustico “Città sempre più rumorose: misurazioni dell’inquinamento acustico e normativa vigente”.
L’intervento conclusivo è stato quello del prof. Paolo Maddalena, vicepresidente emerito della Corte Costituzionale che ha tenuto una splendida lezione magistrale su“ Strumenti legali ed azioni nelle vertenze di opposizione alla costruzione di nuove strutture aeroportuali e all’ampliamento di quelle già esistenti nel quadro generale dello strapotere della finanza internazionale”.
Una sessione del convegno è stata poi dedicata al confronto e allo scambio di esperienze tra i rappresentanti dei vari comitati che in Italia si impegnano per la riduzione dell’impatto ambientale delle strutture aeroportuali e per evitare la realizzazione di nuovi aeroporti e l’ampliamento di quelli già esistenti; da questa sessione è nata la proposta di costituire una rete nazionale di coordinamento tra i comitati di Ciampino, Treviso, Orio al Serio, Napoli, Bologna, Malpensa, Linate, Napoli, Prato, Firenze, Ampugnano Viterbo e Carpenedolo.
L’approvazione da parte dei partecipanti di una mozione che sarà inviata a breve a tutte le istituzioni competenti ha suggellato il comune impegno affinché:
• l’intero sistema dei trasporti sia riconsiderato e rivisto quanto prima per tentare di ridurre il surriscaldamento del pianeta, tutelare la salute, gli ecosistemi, l’ambiente e garantire così un futuro di vita dignitoso e sufficientemente adeguato alle esigenze umane alle attuali e alle prossime generazioni;
• il diritto alla salute, la tutela del territorio e quindi del patrimonio storico, artistico e paesaggistico, il rispetto delle leggi in materia ambientale e l’applicazione del principio di precauzione facciano da orientamento, vincolo e barriera ad ogni scelta di tipo economico-politico e infrastrutturale, ad ogni interesse di impresa che possa compromettere e contaminare beni comuni e fondamentali per la vita stessa come l’aria, l’acqua, il suolo e la salute delle popolazioni;
• in Italia come nel mondo il trasporto aereo sia ridotto e razionalizzato;
• non si consenta la realizzazione di nuovi aeroporti nel territorio italiano e si respingano i progetti di ampliamento di quelli già esistenti;
• sia redatto un piano nazionale della mobilità che riduca il traffico su gomma, che incentivi l’elettromobilità, il telelavoro, il trasporto su rotaia, sempre nel rispetto delle peculiarità dei territori e dei diritti delle popolazioni interessate e che abbia la tutela dell’ambiente e della salute come elementi cardine.
L’Associazione italiana medici per l’ambiente – Isde ringrazia i relatori, gli organizzatori, i partecipanti e quanti si sono impegnati con generosità per l’ottima riuscita di questo convegno.
Nota per la stampa a cura dell’Associazione Medici per l’Ambiente – ISDE Italia Isde – Italia sede nazionale : via della Fioraia 17/19 – 52100 Arezzo Tel. 0575-22256, Fax 0575-28676 Web www.isde.it, e-mail mailto:isde@ats.it Facebook https://www.facebook.com/isdeitalia Twitter @ISDEItalia

Gli Osservatori tecnico-politici sulla TAV e sull’ Aeroporto

Questi fantasmi

Una famosa commedia di Edoardo De Filippo (un vero capolavoro) racconta di un appartamento di Napoli frequentato (si dice) da una famiglia di fantasmi (presunti tali) che si palesano al nuovo inquilino. Ebbene, oggi, dalle dichiarazioni sulla stampa del Sindaco Nardella, scopro che, non solo i fantasmi esistono davvero ma anche che non alloggiano solo nei palazzi di Napoli bensì, a guardar bene, anche nei palazzi del potere a Firenze. E questa è una notizia bomba (termine già in uso a Firenze dai tempi di Renzi) se risulta rispondente al vero quanto da Nardella stesso affermato in merito alle centinaia di camion che hanno circolato per anni in città trasportando non si sa bene cosa (terre di scavo o rifiuti) e che lui, come Sindaco, intende, da subito, bloccare tale trasporto per tutelare la salute della cittadinanza. Perché, se così fosse, allora mi chiedo (e chiedo al Sindaco) se l’Ing. Parenti, Presidente dell’Osservatorio nazionale per la TAV sia un essere vivente, un ectoplasma o un fantasma come nella commedia di De Filippo. Forse è appena il caso di ricordare che l’Ing. Parenti, Direttore generale del Comune di Firenze, è stato nominato (su indicazione del Sindaco Renzi) Presidente di un così importante Istituto, proprio per vigilare, nell’interesse della collettività, sul buon andamento dei lavori della TAV, e sul rispetto delle norme e delle condizioni imposte dal Ministero dell’ambiente inerenti la compatibilità dell’opera. Se il Sindaco, solo oggi, alza tutto questo polverone sul trasporto delle terre (e polverone è termine quanto mai appropriato visto che di camion si parla) allora c’è da pensare che: – o l’Ing. Parenti non esiste (e con lui l’intero Osservatorio di cui, è bene ricordare, fa parte lo stesso Ministero dell’Ambiente chiamato in causa da Nardella); – o è talmente inesistente il lavoro dell’Osservatorio, che il Sindaco si è dimenticato di coinvolgerlo e conseguentemente di citarlo. Vorrei sommessamente sottolineare che in entrambe i casi la cosa è assai grave perché sostanzia un pensiero che alberga nella testa di molti, e cioè che gli Osservatori ambientali non servano assolutamente a niente. Per essere più chiari e diretti, in tanti ritengono che essi sono la classica foglia di fico dietro cui i nostri politici ed i burocrati da loro nominati si nascondono per giustificare ciò che non sono in grado di fare o che non intendono fare: controllare. Quello che è certo, è che questi organismi (gli osservatori) producono solo carta che viene spostata da un tavolo all’altro, da una sede istituzionale all’altra, come nell’editto borbonico facite ammuina, per dire: fate finta di lavorare ; carta che non produce alcun effetto, tanto da obbligare un illustre Sindaco a dover dimostrare personalmente, con le sue esternazioni, quanto abbia a cuore l’ambiente e la salute dei suoi concittadini. Se così fosse, come molti pensano, si smetta allora di prendere in giro gli Italiani con quei falsi proclami sulla corretta realizzazione delle opere controllate da tali istituti di garanzia (vedasi, ad esempio, quanto dichiarato dal Presidente della Regione in merito all’osservatorio sull’aeroporto di Firenze di cui lo stesso Rossi si è autoproclamato presidente) , e si abbia il coraggio di ammettere, una volta per tutte che, fino ad oggi, i “palazzi” non sono stati frequentati da fantasmi veri o falsi, ma da chi ha l’obiettivo esclusivo di decidere senza dover render conto a nessuno delle proprie azioni.

Fabio Zita

Aeroporto :Lettera ai Sindaci del Tavolo Tecnico

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Coordinamento dei Comitati per la Salute della Piana di Prato e Pistoia Via G. Rodari, 14/16 Loc. Paperino – 59100 Prato (Po)   Em@il : ccsp.po.pt@gmail.com & Certified Em@il: ccsp.po.pt@pec.it Website: www.pianasana.org fb: Ccsp Po-Pt Prato, 18 ottobre 2016

Ai Sindaci del Gruppo di Studio tecnico intercomunale Ai media

Il lupo con la coda fra le gambe,…. e la lana di Prato.!! Ieri si è tenuto a Prato l’ennesimo Consiglio Comunale sulla questione Aeroporto, con una rappresentazione teatrale degna di lode. Gli antefatti dicono che la data del 17 Ottobre era stata appositamente convenuta fra tutti (Sindaco compreso) perché era l’unica data in cui il Sindaco si era reso disponibile per la discussione, questione importante ……..alla quale non poteva certo mancare.!! Sta di fatto che il Sindaco arriva 30 minuti dopo l’inizio su pressanti richieste dell’opposizione, ed invece di ascoltare inizia a spippolare il cellulare e dopo una decina di minuti scompare, dimostrando che il rispetto e lo sgarbo istituzionale è solo una questione unilaterale. La discussione va avanti alla ricerca di un documento unico condiviso fra maggioranza ed opposizione, con la sola opzione che la minoranza avrebbe dovuto accettare quel documento toutcur senza nessuna variazione, proprio nel concetto e nello spirito che mediazione debba comportare qualche concessione….proprio per rafforzare la valenza “dell’unanimità del voto”, unanimità che evidentemente qualcuno pretende sono in maniera “unidirezionale”. La cosa strana è che questa volta il documento aveva SOLO una valenza prettamente politica, quella che appunto piace e rivendica il Sindaco da sempre, quella che dice di voler sbattere i pugni sul tavolo però nelle sedi politiche competenti, ovviamente dichiarazioni solo per la stampa, salvo all’occorenza, sparire poi con la coda fra le gambe quandi si è al cospetto di ben altri soggetti. Ed allora alla luce anche di quanto rivendicato recentemente, redarguendo alcuni Sindaci, si preferisce gridare allo sgarbo istituzionale e far finta di non vedere che quelli a cui lo sbargo sarebbe stato indirizzato, sono proprio quelli che a fronte dei salamelecchi a loro dovuti,…..delle istituzioni proprio se ne infischiamo, ……tribunali compresi. Da qui l’incomprensibile giuoco da equilibristi della maggioranza PD Pratese che dice che la VAS non esite, ma che altri (quelli che contano) invece disconoscono e/o annunciano ricorso, con un testo che dice e non dice,….. interpreta e centellina le parole…..pur di non urtare la sensibilità di Matteo (….l’altro Matteo ) per giustificarsi un domani, affermando banalmente ……che lo avevamo detto …….fra le righe.!! 2 Ma un po’ di coerenza e parole chiare NO ??!! Sarebbero state troppo compromettenti ??!! Specialmente per quella parte del PD che ha firmato e vinto il ricorso al TAR ma che è immobile ed ingabbiata nelle decine di promesse, atti, ODG deliberati all’unanimità ( ODG 181/2014 dixit) e che il Sindaco ha sempre puntualmente disatteso e vanificato. Ma cosa vi aspettate Consiglieri, ..che il Sindaco vi dica pubblicamente che Lui è favorevole all’Aeroporto ?? Vi aggrappate ancora sugli specchi con “continue promesse puntualmente disattese ed atti ufficiali forti sbandierati………ma di fatto mai effettuati.” Altro comportamento etico e morale degli ex Consiglieri PD di Sesto F.no che non hanno anteposto il vincolo di mandato e la tutela dei cittadini, alle “imposizioni ed interessi di Partito” Quella si che è pura lana,……mica quella rigenerata pratese.!! Ed allora uno si comincia a domandare quale ruolo abbia il “ Coordinatore” del Tavolo Tecnico visto che i documenti dei lavori rimangono secretati e di atti concreti e forti non v’è traccia. Forse l’effettiva finalità del tavolo è quella di depotenziare gli effetti, di sterilizzare le azioni, di prevenire possibiliti intralci, ecco perché il PD Regionale e Provinciale nonostante lo schiaffosbargo istituzionale continua a tenere vivo un tavolo inutile che non ha prodotto nulla di eclatante, se non mere osservazioni previste per legge e sbandierate come vittorie. Domando a Voi Sindaci che ci avete messo la faccia, quale utilità e senso ha ancora oggi un tavolo dove il Presidente che dovrebbe rappresentare le istanze di tutti, non mostra mai muscoli e la faccia ed anzi ad ogni occasione scappa …..con la coda fra le gambe.! …e Voi egregi Sindaci lo avete potuto ….constatare con i vostri occhi.! Per la cronaca, il Sindaco dopo essere stato assente tutto il pomeriggio si è ripresentato “anche in maniera provocatoria” solo per votare l’ODG del proprio partito,……..senza aver ascoltato le dichiarazioni di voto, senza aver proferito una parola, e dico una di numero,……… in tutta la discussione consiliare. Noi invece, nostro malgrado non possiamo che prendere atto di una verità ineludibile, ovvero che ognuno ha ……. la “lana” ….che si merita.!! Gianfranco Ciulli Portavoce Coordinamento Comitati per la Salute della Piana di Prato e Pistoia

 

L’Aeroporto su Toscana TV domani 11 ottobre 2016 h 21.20

Toscana TV
Martedì sera 11 ottobre dalle 21.20 a Metropolis in diretta parleremo dell’ampliamento dell’aeroporto di Peretola. La pista della discordia, una battaglia fatta anche nei tribunali. Un progetto che sembra poter aiutare l’economia del territorio, ma non mancano i dubbi sulla sicurezza e sulla effettiva necessità di questa opera. Ospiti in studio e collegamenti dal territorio. Potete inviare commenti e soprattutto domande: SMS 342-1971871, Twitter a ToscanaTv o via Fb.

https://www.facebook.com/ToscanaTV/…

Eugenio Giani Presidente Consiglio Regionale
Leonardo Bassilichi Presidente della CCIAA – Fi
Prof. Giovanni Modugno Università Firenze
Gianfranco Ciulli Coordinamento Comitati No Aeroporto

Canali TV ·
foto di Toscana TV.
Toscana TV

Assemblea alle Fontanelle

07-10-16-locandina

Difendiamo la Nostra Salute

Comitato ambientale

Coordinamento dei Comitati per la Salute della Piana di Prato e Pistoia

DEPURATORE O ANCHE INCENERITORE? LE MAMME DELLE FONTANELLE IN COLLABORAZIONE CON IL COMITATO DIFENDIAMO LA NOSTRA SALUTE PRATO-SUD, IL COORDINAMENTO COMITATI PER LA SALUTE DELLA PIANA ed il COMITATO PER LA CHIUSURA DELL’INCENERITORE DI MONTALE TI INVITANO A PARTECIPARE ALL’EVENTO INFORMATIVO

“GIDA: DEPURATORE, INCENERITORE e NUOVO INCENERITORE”

parteciperà anche il dott. GIANLUCA GARETTI medico ISDE .

Gli Ospiti invitati saranno a disposizione per rispondere alle vostre domande, ma LE VERE DOMANDE SONO: SEI SICURO CHE L’IMPIANTO “GIDA”, VICINO CASA TUA, VICINO ALLE SCUOLE DEPURI SOLO ACQUA? INOLTRE, SEI SICURO CHE LA DEPURAZIONE NON SIA COMUNQUE PERICOLOSA E DANNOSA ALLA TUA SALUTE? HAI MAI SENTITO CATTIVI ODORI E TI SEI CHIESTO COSA GLI PROVOCA? VIENI ED INFORMATI !!!!! PENSA ALLA TUA SALUTE E QUELLA DELLA TUA FAMIGLIA, e soprattutto pensa che il territorio su cui viviamo non è nostro…l’abbiamo in eredità dai nostri padri, e dobbiamo salvaguardarlo per lasciarlo ai nostri figli! SEI INVITATO A PARTECIPARE VENERDI’ 7 OTTOBRE 2016 ORE 21:00 PRESSO IL SALONE DI VIA SOFFICI n 28 DELLA PARROCCHIA SANTA RITA – FONTANELLE Lo studio legale Speca-Pesci sarà a disposizione per eventuali chiarimenti di natura giuridica pertinenti il tema dell’incontro. SAMANTHA 3663841695 MONICA 339 202 3004

Le quote di AdF superpagate dalla Camera di Commercio di Prato

Il Tirreno 2016-10-01,

LA PROCURA APRE UN FASCICOLO SULLE AZIONI ADF A PESO D’ORO

PRATO La Procura ha aperto un fascicolo sul pasticcio delle azioni dell’Aeroporto di Firenze acquistate nel dicembre del 2011 dalla Camera di commercio di Prato a un prezzo decisamente superiore a quello pagato nello stesso giorno dalla Camera di commercio di Firenze per l’acquisto delle stesse azioni. A indurre il procuratore capo Giuseppe Nicolosi ad aprire il fascicolo, al momento senza indagati e affidato al sostituto Lorenzo Boscagli, sono state le notizie di stampa sulla sentenza con la quale la Corte dei conti ha condannato in questi giorni l’ex presidente della Camera di commercio, Carlo Longo, e il segretario generale Catia Baroncelli a rifondere 125.295 euro alla stessa Camera di commercio per aver causato un danno erariale. Agli atti del fascicolo aperto in Procura verrà allegata la relazione del Nucleo di polizia tributaria della Finanza di Prato. Al momento non ci sono ipotesi di reato. Gli inquirenti valutano la possibilità di contestare il peculato o l’abuso in atti d’ufficio.