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Com’è possibile fidarsi di questi soggetti, visto che si contraddicono loro stessi ??

Fatte salve le valutazioni dell’Architetto Fabio Zita ex Componente del Nucleo di Valutazione VIA Regionale qui allegate, abbiamo messo a confronto le dichiarazioni di Rossi, Ceccarelli e Fratoni circa gli obblighi derivanti dalle “ottemperanze” Ministeriali e dobbiamo dedurre che ognuno la pensa a modo suo, ma soprattutto la interpreta “funzionalmente” in base alla necessità del momento e non in base ai termini ed obblighi di legge previsti.

 

Le “ottemperanze” vanno rispettate sempre, perché sono obblighi e quindi se sulla VIA della TAV Fiorentina e Rocce Scavo vanno fatte verifiche per la salvaguardia ambientale,  se le verifiche di ottemperanze sono state fatte per l’Aeroporto di Pisa, perché le stesse ottemperanze sulla attuale pista 05/23 di Firenze sono stati da TUTTI disattese.?

 

Quando Rossi dice che non sono dovute perché è stato presentato un progetto con un orientamento pista diverso, non dice il vero perché se al Proponente viene dato la possibilità di Sviluppo Aeroportuale come previsto dal Decreto VIA 0676 anche quelle opere compensative e mitigative previste dovevano essere parimenti applicate di pari passo con lo sviluppo aeroportuale, cosa invece che non è stata fatta, come ammesso dallo stesso Rossi.

 

Allora ci domandiamo, quale fiducia possiamo riporre in queste istituzioni che interpretano le prescrizioni funzionalmente alle proprie necessità del momento ?? Quale fiducia potremmo riporre negli “osservatori” probabilmente indirizzati funzionalmente ….. verso le esigenze di chi ha interessi ??

 

E’ evidente dalla documentazione che  la Regione ha eluso il controllo, permettendo al Gestore di aumentare il traffico aereo senza le dovute compensazioni ambientali (rumore-ambiente-sic) che per legge la Regione stessa doveva valutare e far rispettare congiuntamente allo sviluppo aeroportuale.

 

Per questo dal Ministero dell’Ambiente non vogliono rendere pubblico il “ Decreto Presidenziale che BOCCIA il ricorso di ADF (oggi TA) sul Decreto di VIA”,  che obbligava ed obbliga al rispetto delle prescrizioni inserite nel Decreto del Ministro dell’Ambiente DEC/VIA/2003/0676 efficace e vincolante e quindi da essere ancora oggi applicato integralmente, pena il ritiro della certificazione aeroportuale, ed il ritorno alla “configurazione gestionale ante Masterplan 2003″ visto che tale Decreto proprio per questioni di sicurezza volo e miglioramento della gestione del traffico aereo, riduzione rumore, protezione ambiente ed aree SIC, …era stato all’uopo emesso, visto che prevedeva anche una pista di rullaggio, che guarda caso NON esiste neppure nella nuova conformazione di pista 12/30.

 

Le citazioni contenute nel Decreto sono esaustive;

La prescrizione di cui alla lettera e), a pagina 17 del Decreto DEC/VIA/2003/0676 recita: “in considerazione di possibili eventi incidentali connessi al traffico aereo con eventuali interferenze sull’autostrada Firenze-Mare (peraltro già avvenuti in passato) il proponente dovrà subordinatamente allo studio di rischio e previo accordo con la società Autostrade provvedere alla realizzazione dell’interramento completo con copertura completa a livello di campagna, mediante di tunnel artificiale di adeguata lunghezza, del tratto autostradale in direzione dell’asse della pista atterraggi/decollo dell’aeroporto”, in attuazione, proprio per la sua rilevanza, del principio di precauzione e della sicurezza dei terzi.

 

Non a caso, nel documento tecnico allegato alla Variante PIT per la Nuova Pista, nella prefazione (quindi in un documento tecnico ufficiale) a pag. 7 della relazione 3.1 Nuova Valutazione Pista – Capitolo 1- Premesse, ENAC afferma: “Tali criticità sono state ampiamente descritte e valutate nello studio di impatto ambientale e nel decreto di approvazione di VIA ( 04/11/2003 ) dell’attuale Piano di Sviluppo dello scalo di Firenze”; perciò ENAC era ben consapevole delle prescrizioni obbligatorie e vincolanti contenute nel Decreto DEC/VIA/2003/0676.

 

Non solo. Sempre nelle premesse dello studio di impatto ambientale per il Nuovo Aeroporto si chiarisce che il tutto è elaborato a seguito di una intesa tra Ministero delle Infrastrutture e Trasporti ed ENAC, quindi con la piena conoscenza dei fatti ovvero delle prescrizioni del Decreto DEC/VIA/2003/0676 e in base alle prerogative del DL 250/1997 di competenza del Ministero dei Trasporti (Vigilanza/Indirizzo/Controllo) e dell’ENAC quale Ente Regolatore per l’applicazione di tali prescrizioni sulla sicurezza volo.

 

Quindi non si vuol rendere “pubblico” il Decreto Decisorio del Presidente della Repubblica nelle mani del Ministero dell’ Ambiente già dal 5/6/12 perché essendo NEGATIVO e quindi BOCCIATO ripropone una serie di prescrizioni che  “Rossi & Co”  non possono eludere e/o interpretare a proprio favore:   infatti il Decreto di VIA cita  “” all’ attuale Aeroporto è stato concesso di operare ……………………   a condizione che “” (vedasi pagina 16 decreto VIA) quindi a condizione che tali ottemperanze venissero messe in atto e verificate come prescritto dalla legge a tutela dei cittadini sorvolati e trasportati, sia dal Gestore Aeroportuale, come dagli organi di controllo e verifica delle Ottemperanze (comma e, h,), ovvero il Ministero dell’Ambiente e “”””””””Regione Toscana””””””””””” che evidentemente qualcuno vuole sottovalutare nonostante i 3 incidenti avvenuti nel passato sulla pista 05/23…con le medesime condizioni operative.

 

Perciò ci lascia basiti la risposta del Presidente della Regione Toscana sugli “obblighi di ottemperanza”, visto che è in piena contraddizione con quanto dichiarato dagli Assessori Regionali Ceccarelli e Fratoni, componenti della sua stessa Giunta, ma soprattutto sotto il profilo etico/morale, visto gli obblighi derivanti da posizione e ruolo che le amministrazioni devono esercitare, che invece relegherebbe la “sicurezza volo” non ad una regola da rispettare, ma ad una contrattualizzazione privata in funzione degli interessi.

 

Quindi la Regione non solo avrebbe dovuto e dovrebbe verificare le ottemperanze di propria competenza, ( visto che all’epoca era pure Azionista di ADF) ma dovrebbe accertarsi del rispetto delle ottemperanze dovute da parte di altri soggetti coinvolti, specialmente quando la sentenza 5291/2013 del Consiglio di Stato statuisce;

 

«in un settore -quale quello del traffico aereo- in cui il rischio di incidenti è quanto mai immanente e deve essere evitato con ogni mezzo possibile, il fatto che il rischio in questione sia “molto basso” non esime in alcun modo dall’intraprendere misure volte ad elidere ulteriormente tale rischio, sino a ridurlo pressoché a “zero”  … anche in funzione del futuro sviluppo aeroportuale».

 

In ultimo, sorvoliamo sulle valutazioni della Regione circa il Dlgs 104, approvato funzionalmente per effettuare una NUOVA VIA per il Nuovo Aeroporto di Firenze, visto che Noi siamo stati il secondo soggetto in Italia ad aver ricorso direttamente alla UE contro il difforme, incoerente ed improprio recepimento della direttiva UE 52/2014

VIAPeretola2000-2009DVA-DEC-2003-676conannotazioni

ComunicazioneVIA

Enrico Rossi Risposta Ottemperanze 05-23

Valutazioni sulla Comunicazione della Giunta sulla VIA 

Aeroporto Firenze Decreto VIA 0676/2003 Risposta atti segretariato Presidenza Repubblica

Le risposte del Segretariato della Presidenza della Repubblica sono inequivocabili, e rimandano in capo al Ministero dell’Ambiente l’obbligo di fornire gli atti richiesti, naturalmente ad oggi totalmente vane.
Le stesse missive chiariscono che il “Decreto Decisorio  Presidenziale” relativo al Ricorso straordinario presentato a Marzo 2004 contro il decreto di VIA 0676/2003 è nelle mani del Ministero dell’Ambiente sin dal 5/6/12, e che il Ministero dell’Ambiente è l’unico soggetto deputato a fornire tale documentazione, il quale però nonostante la richiesta atti si rifiuta di ottemperare.
Da notare come ENAC a Luglio 2017 aveva dichiarato che il Ricorso Straordinario era sempre in valutazione delle strutture tecniche della Presidenza della Repubblica, quindi anche la stessa ENAC apparentemente non sapeva del “Decreto Decisorio del 5/6/12.”
La domanda è semplice, per quale nascosto motivo il Ministero continua a non fornire ne atti e ne giustificazioni comportamentali ?
Perché è stato tenuto nel cassetto per 5 anni e non pubblicato il Decreto Presidenziale che per ovvie ragioni, deduttivamente non può che essere NEGATIVO/RIFIUTATO.??
A nostro avviso perché a quel punto le “ottemeranze previste dalla VIA” dovrebbero essere rispettate e fatte rispettare, sia sulla sicurezza volo, come per le mitigazioni e verifiche rumore, ambientali, tutele aree SIC etc.etc. oppure in alternativa dovrebbe essere ridotto il flusso del traffico aereo proprio in mancanza delle “ottemperanze previste dalla VIA”
Infatti se il Decreto VIA 0676, concede lo sviluppo aeroportuale nei limiti consenti lo fa a seguito di compensazioni su ambiente e  sicurezza che devono essere attuate di pari passo al sviluppo del traffico.
Non è possibile avere lo sviluppo aeroportuale “” dimenticandosi””
delle “ottemperanze” .
Allora da semplici cittadini, e senza voler entrare in questioni politiche, che non ci riguardano e dalle quali vogliamo comunque rimanere estranei, valutiamo ia diversa tipologia di comportamento e ci domandiamo;
Se fa tanto scalpore il fatto che un Sindaco di una grande città possa venire rinviato a giudizio per omissione ed abuso in atti di ufficio, ci domandiamo come dovrebbe essere considerato il comportamento delle strutture del Ministero dell’Ambiente competenti per la questione in oggetto ??
Auspicheremmo perciò …… una coerente e similare valutazione comportamentale dei fatti, in entrambi i casi.

52/2014 UE Karmenu Vella ……””recepimento incompleto delle direttive””

http://www.europarl.europa.eu/sides/getDoc.do?pubRef=-//EP//TEXT+WQ+P-2017-004096+0+DOC+XML+V0//IT&language=it

Nubi nere sul Dlgs 104 appositamente modulato per la Nuova VIA dell’Aeroporto di Firenze, infatti oltre ai 7/8 ricorsi già partiti verso la Corte Costituzionale per evidenti incongruità di recepimento, qualcuno a Roma forse sta già pensando di ” riadattare” il Dlgs appena uscito perché si è reso conto del probabile blocco amministrativo che si potrebbe profilare a causa di questo “scellerato” provvedimento.

Non a caso nella risposta dell’ UE all’interrogazione presentatata dall’Eurodeputato Marco Affronte,  si chiarisce che NON ci deve essere un “”recepimento incompleto delle direttive”” ovvero un recepimento incoerente che tradisce le norme, gli orientamenti e lo spirito della direttiva stessa, che richiede invece una maggiore partecipazione della popolazione alle scelte infrastrutturali sul proprio territorio, mentre il Dlgs 104 come da noi già notificato, fa esattamente il contrario, accentra la decisione senza interlocuzione dei diretti interessati, con una trattativa privata e diretta fra Ministero e Proponente.

 

Ecco perchè Nuovo Aeroporto, Nuova Mercafir e Nuovo Stadio non si possono costruire.!

Il puzzle autorizzativo per questo quadrante di territorio è una cosa unica ed aberrante, i famelici appetiti coinvolti, la volontà di voler metterci tutto offusca la mente di chi dovrebbe controllare, tanto che si arriva a ” Garantire” (solo verbalmente) progetti senza valutare che questi ultimi, impediscono di autorizzarne altri limitrofi, ai quali si vorrebbe tuttavia dare attuazione,  ovvero il classico “cane che si morde la coda”!

Perciò Mercoledì 21 Giugno avevamo indetto una Conferenza Stampa per informare sullo stato dell’arte circa i 3 progetti della città di Firenze, Nuovo Aeroporto, Nuovo Mercafir, Nuovo Stadio e Cittadella, purtroppo abbiamo dovuto prendere atto che solo una testata si è presentata, le altre e ci riferiamo a quelle di importanza Regionale, non hanno ritenuto così importante la questione, …oppure avevano il timore di ascoltare la parola “requiem” su queste infrastrutture, e di doverlo poi comunicare ai propri lettori.

Nonostante i media siano sempre ossessivamente alla ricerca della notizia, salvo poi decidere discrezionalmente quale possa essere il comunicato importante da far passare, se quello dei cittadini che puntualmente mettono in piazza con dovizia di particolari tesi corredate da atti, oppure quello di soggetti politici che danno per buoni progetti senza le necessarie autorizzazioni e di cui il giornalista non vuole e/o gli viene imposto di non approfondire.  Allora ci domandiamo se questa è stampa libera, oppure stampa che per interesse cerca di veicolare in questo caso l’ignaro lettore verso tesi prive di fondamento e sostanza.

E qui ci viene in aiuto un personaggio che molti di noi non condividono come modi e pensiero, ma che qualche volta NON ha paura di dire la sua verità cosi che ognuno possa valutare senza condizionamenti.

http://www.liberoquotidiano.it/news/editoriali/12417328/attentato-alla-liberta-d-opinione–zittita-radio-maria-.html

Ed allora ci domandiamo “NON era una Notizia” informare i propri lettori che per il Nuovo Aeroporto, il parere di VIA 2235 rimane invariato  nonostante i 2 tentativi fatti da ENAC per averne una revisione meno pesante da parte della Commissione di VIA, che il Ministro, se e quando vorrà,  dovrà allegare queste prescrizioni come parere tecnico al Decreto di VIA??

“Non era una Notizia” che tale parere dispone con le prescrizioni 3/4/46 che i Piani di Rischio ed Analisi Bird Strikes dovranno essere approvati da soggetto pubblico terzo, e che essendo ENAC il massimo esperto Italiano, di fatto l’approvazione non può che essere redatta dall’ICAO (aerodromes layout desk)  e/o in subordine l’EASA, visto che pure l’Università di Firenze il 7 Novembre 2015 comunicava alla Commissione di VIA il “pericolo di catastrofe aerea” ??

“Non era una Notizia”  che il Ministro Graziano Del Rio evitando una magra figura a livello internazionale, preso atto delle prescrizioni e delle innumerevoli documentazioni e denunce  tecniche ricevute, in qualità di soggetto “Controllore di ENAC” come previsto dal DL 250/1997 dovrebbe imporre all’ ENAC il RITIRO del Masterplan e del procedimento VIA per il Nuovo Aeroporto di Firenze, come già avvenuto per il Masterplan di Treviso, evitando così inqualificabili ….bocciature internazionali?

“Non era una Notizia”  il fatto che la Nuova Mercafir, prevista a Castello collide con i Piani di Rischio della pista attuale 05/23 (non ancora approvati) quindi “area commerciale”  ad elevato affollamento  (giornalmente 4000 persone) ricadente nelle zone di tutela B & C perciò in contrasto con quanto disposto dall’Art. 715 del Codice di Navigazione e delle Sentenze del Consiglio di Stato, e che nessuno in questa fase può “garantire” meno che meno il Sindaco Nardella il quale non ha atti ufficiali per poterlo asserire, e che non fornisce le documentazioni nonostante le richieste di accesso agli atti ??

“Non era una Notizia”  che il Nuovo Stadio, collide con i Piani di Rischio della 12/30 quindi “area/sportivo  commerciale”  ad elevato affollamento  ricadente nelle zone di tutela B & C & D perciò in contrasto con quanto disposto dall’Art. 715 del Codice di Navigazione e delle Sentenze del Consiglio di Stato. Da notare che in questo caso Nardella non ha neppure sottoposto ad approvazione il Piano di Rischio ed in base alle prescrizioni 3/4/46 dovrà obbligatoriamente sottoporre il Piano direttamente all’approvazione dell’ ICAO ??

Perché la stampa non chiede conto di queste presunte “garanzie” pretendendo di avere gli atti che  permettono di fare tali asserzioni ??

Ma soprattutto “Non era una Notizia”  che il Sindaco Nardella abbia preteso ed ottenuto una versione di una lettera da inviare al Ministro Galletti che praticamente non dice assolutamente nulla, mentre la precedente chiedeva il testo del Parere 2235, parere che si è tentato fino all’ultimo di tenere nascosto per cercare di renderlo meno pesante per ENAC . Non era una Notizia questa ??

Ovvero la prova provata secondo il nostro punto di vista, che a Nardella interessa più la tutela del privato rispetto alla Sicurezza della Cittadinanza, altrimenti quale motivazione potrebbe essere addotta per la revisione della prima lettera da spedire a Galletti,…..visto che tutti hanno il Parere 2235 a cominciare dalla Regione Toscana ?? Magari sarebbe anche il caso di chiedere copia a Nardella di questa prima lettera !!

Allora ci domandiamo se possa esistere una “censura” generalizzata dei grandi media regionali con l’obbligo di NON informare i propri lettori perché la politica oggi è in evidente difficoltà ?? Le denunce fatte sono cosi cogenti e precise che non c’è possibilità di replica ed allora meglio TACERE per non creare problemi ??

Eppure ricordiamo paginate intere sui media di soggetti politici importanti, imprenditoriali, di associazioni, di ordini professionali costituiti. Costoro non hanno più nulla da dire e/o controbattere ?? Oppure esiste un input per far abbassare i toni, non far circolare, non scrivere più, di “raffreddare” o meglio silenziare le tematiche nonostante soggetti politici di alto rango inizino a fare dei distinguo, ma anche questi concetti e posizioni  “fatti passare inosservati” dalla stampa locale!!

CCSP Giubbe Rosse – Generale Giubbe Rosse – Arch. Zita giubbe rosse

 

Nuovo Aeroporto, Nuovo Stadio e Cittadella, Nuova Mercafir; INCOMPATIBILI!

Nuovo Aeroporto, Nuovo Stadio e Cittadella, Nuova Mercafir sono incompatibili.!
Allora perchè il Sindaco Nardella ha dato pubblicamente “Garanzie di compatibilità”  quando ha presentato lo Stadio??
Ci sono documenti atti ufficiali che non ci ha formito nonostante le nostre richieste atti ??
E se fossero solo “garanzie verbali”, queste non avrebbero nessun valore perchè la Pubblica Amministrazione deve parlate per atti.
Allora ci domandiamo come il Sindaco (Pubblico Ufficiale) abbia potuto dichiarare mediaticamente quelle cose, non essendoci neppure i “Piani di Rischio per la pista 12/30 approvati da ENAC”    e che a nostro guidizio NON possono essere approvati a causa della “mancanza di sicurezza dei cittadini sorvolati e trasportati.”
Invitiamo quindi il Sindaco visto che Lui si considera “trasparente” a rendere pubblici tutti i documenti che provino quello che lo stesso ha Garantito, altrimenti dobbiamo prendere atto che si tratta dell’ennesima “bufala mediatica ”  pubblicizzando agli ignari cittadini delle opere di fatto irrealizzabili.

14-06-17 Parenti Comune Firenze    =  17-04-17 Accesso Atti Sindaco-Stadio ACF    =      26-04-17 Risposta Comune di Firenze   =  2015_G_00001   =   2015_G_00189

Nuovo Aeroporto Firenze, la VIA che non arriva, il Parere 2235, le lettere ai Sindaci, tutti i recenti documenti

13-06-17 Lettera Sindaci – Parere2235  –  il Taglia VIA – SchemaDecretoTagliaVIA –  VIA-VAS Direttiva 2014-52-EU Modifica Prec. Direttive, con apppunti –  31-05-17 Richiesta Atti  –  Lettera Biffoni-Galletti – DVA.REGISTRO UFFICIALE.2017.0012096 – DVA. REGISTRO UFFICIALE.2017.0005539 – 31-05-17 3.43 Coordinamento Comitati Salute Piana Prato – 10-06-17 Comunicato Stampa –          07-06-17 Sindaci Richiesta Parere CTVIA