La Camera del Lavoro Metropolitana di Firenze dice NO al nuovo aeroporto di Peretola. Intervista a Ciulli

Al Seminario organizzato il 9 febbraio scorso in Borgo de’Greci erano stati invitati tutti i soggetti a vario titolo interessati alla nuova pista , ma …..i proponenti non si sono presentati . Segno che il confronto non piace. Forse perché hanno molto da nascondere e preferiscono organizzare le sceneggiate agli stand di piazza della Repubblica senza contraddittorio !

La CGIL ha detto un secco NO a questa opera costosissima ( 1 miliardo di € ?) , dannosa e pericolosa , rigettando il confuso slogan di Toscana Aeroporti ed Enac sui posti di lavoro.

Ecco gli invitati:

il Presidente del Nucleo di Valutazione per l’Impatto Ambientale – Regione Toscana,il Magnifico Rettore dell’università degli studi di Firenze,il Presidente ENAC, il Presidente Adf (Toscana Aeroporti), i rappresentanti degli RSU del polo scientifico – Sesto F.no, il Comune di Sesto Fiorentino, il Comune di Calenzano, il Comune di Firenze, il Comune di Campi Bisenzio, il Presidente Consorzio di Bonifica 3 Medio Valdarno, il Responsabile VIA_VAS – ARPAT, ASL 10 Firenze, USL 4 Prato; Coordina:  Bahram Asghari – Coordinatore “Democrazia e Lavoro”-CGIL Firenze Introduce:  Paola Galgani – Segretario CdLM – CGIL Firenze Intervengono: Nicola Nicolosi – Coordinatore nazionale “Democrazia e Lavoro” – CGIL Fabrizio Solari – Segretario nazionale CGIL

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L’intervista a Ciulli Gianfranco , Coordinatore dei Comitati e Associazioni contro l’aeroporto

Ciulli dopo il seminario della Cgil FI

Nardella fa lo gnorri con l’Unesco

Firenze nel mirino dell’Unesco.                     E Nardella? Dietro una foglia di fico

Aeroporto e Decreto Sblocca Italia.Rossi e la sua Giunta pensavano di essersene lavate le mani e invece dovranno rimetterci la faccia.

 

SENTENZA N. 7 ANNO 2016

LA CORTE COSTITUZIONALE

(….omissis…)

1) dichiara l’illegittimità costituzionale dell’art. 1, commi 2 e 4, del decreto-legge 12 settembre 2014, n. 133 (Misure urgenti per l’apertura dei cantieri, la realizzazione delle opere pubbliche, la digitalizzazione del Paese, la semplificazione burocratica, l’emergenza del dissesto idrogeologico e per la ripresa delle attività produttive), convertito, con modificazioni, dall’art. 1, comma 1, della legge 11 novembre 2014, n. 164, nella parte in cui non prevede che l’approvazione dei relativi progetti avvenga d’intesa con la Regione interessata;

2) dichiara l’illegittimità costituzionale dell’art. 1, comma 10-bis, del d.l. n. 133 del 2014, nella parte in cui non prevede che l’approvazione del Piano di ammodernamento dell’infrastruttura ferroviaria avvenga d’intesa con la Conferenza Stato-Regioni;

3) dichiara l’illegittimità costituzionale dell’art. 1, comma 11, del d.l. n. 133 del 2014, nella parte in cui, ai fini dell’approvazione, non prevede il parere della Regione sui contratti di programma tra l’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile (ENAC) e i gestori degli scali aeroportuali di interesse nazionale.

Così deciso in Roma, nella sede della Corte costituzionale, Palazzo della Consulta, il 1° dicembre 2015.

Coordinamento Comitati ed Associazioni per la Salute della Piana