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Direttiva UE 52/2014 – Dlgs 104/2017 – Petizione Ricorso 1052/2017 Nuovo Aeroporto Firenze

Finalmente è arrivata.!!

Abbiamo la conferma che la petizione inoltrata dall’Associazione VAS Onlus, che aveva come oggetto l’incoerente ed illegittimo recepimento della Direttiva UE 52/2014 tramite il Dlgs 104/2017 è stata ritenuta idonea ed accolta.

Quindi si inizia ora con una indagine preliminare per verificare se questa direttiva è stata correttamente recepita, oppure è stata stravolta ed illegittimamente recepita come attestiamo Noi (visto che contro il Dlgs 104/2017 ben 8 Regioni hanno pure fatto ricorso alla Corte Costituzionale.)

Se come Noi auspichiamo il Dlgs 104/2017 verrà dichiarato illegittimo, decadranno anche tutti i presupposti di validità per il Decreto di VIA del 2017 che aveva rivisto le prescrizioni del Parere 2235 perché quelle del 2016, non erano piaciute a qualcuno.!

E’ palese che in caso di nostra vittoria il Decreto di VIA dovrà essere ritirato, pena la procedura di infrazione con esborso economico da parte del Nostro Paese, ma questa volta NON a carico dei Cittadini.

Infatti in tempi NON sospetti le Corte dei Conti di Roma e Firenze hanno ricevuto le nostre denunce con tutti i nomi che hanno avallato tali scelte e decisioni nonostante TUTTI fossero stati preventivamente edotti di quello che andavano approvando, dai Ministeri fino alle Commissioni locali.

I nostri legali già si fregano le mani per possibili, quanto auspicabili Class Action collettive, aspettiamo quindi fiduciosi l’esame documentale degli atti, sia da parte della Commissione UE, come dalle Commissioni del Parlamento UE citate nella lettera.

Risposta UE Petizione – Ricorso 1052-2017

L’ Ato, la Politica ed i Cittadini da spremere come limoni.!!

http://www.linealibera.info/pecore-nere-e-pantaloni-le-tacite-vessazioni-dellato
Egregi Sindaci
dopo le notizie di stampa riportate dal quotidiano WEB Linea Libera, attendiamo una presa di posizione ufficiale sulla questione.
I Cittadini non possono essere considerati “la solita Banca da cui attingere” per errori e/o incorrette valutazioni di quei soggetti politici che cervelloticamente si impuntano su dei progetti irrealizzabili, sperando poi di far pagare il conto ad altri.
E’ finita l’ERA di privatizzare il profitto e socializzare le perdite, chi ha sbagliato metta mano al portafoglio e paghi, perché se questi costi verranno in qualche maniera e/o con sotterfugio propinati agli utenti, oltre a sporgere denuncia per quei Sindaci che NON hanno fatto gli interessi dei Cittadini da loro rappresentati avendone ricevuto “regolare mandato elettivo”provvederemo immediatamente con Class Action cumulative per ottenere la restituzione di quando indebitamente preteso.

Aeroporto Peretola; Certificazione Aeroportuale UE, il Masterplan 2001 ed il Decreto VIA 0676/2003

 

FCR_Certificato&Specifica_21Dicembre2017

Ci viene detto che ….LA LEGGE E’ UGUALE PER TUTTI.!

Allora con il Masterplan 2001 qui allegato, recepito dal Decreto di VIA 0676/2003 …..Chi ha oggi in coraggio di dire,…che il Decreto NON E’ STATO ATTIVATO ??

ADF MasterPlan Rapporto Finale 2001

Basta leggerlo, vedere le opere fatte e quelle assoggettate a VIA con prot. DVA 2010-25562 del 25/10/2010 e con prot. DVA 2010-26139 del 29/10/2010.

(#2) dva_via_25_10_2010_25562_parere_com_via

(#3) dva_via_29_10_2010_26139

Ci viene detto dal Ministero (Dott. Lo Presti) che le prescrizioni “precettive” NON hanno mai perso efficacia neppure quando è stato presentato il Ricorso, quindi ci domandiamo come mai gli organi preposti al controllo ed alla verifica di ottemperanze, ……dai Comuni fino a salire in alto, molto in alto, non hanno mai verificato proprio nulla.??

(#1) DVA.REGISTRO UFFICIALE.2018.0000648

Ma volendo fare i “buoni”, se il Decreto di VIA 0676/2003 non è stato attivato, con quali abilitazioni ed autorizzazioni ambientali l’aeroporto esercita oggi, perché se il Decreto ed il Masterplan NON sono stati attivati come si dichiara la “”compatibilità ambientale”” deve rimanere ai flussi e tipologia aeromobili dichiarati da ENAC alla data del 2000 ovvero NON aeromobili di tipo A319 –B737, come da tabella 6.2.1. di pagina 35 del Masterplan 2001.

(#5) Arpat Risposta con evidenze

ADF MasterPlan Rapporto Finale 2001

Noi invece pensiamo che il tutto sia stato creato e precostituito ad arte, per motivare la necessità della nuova pista, infatti se le prescrizioni “precettive” come lo sono ancora oggi fossero state applicate, forse i cittadini di Peretola, Quaracchi e Brozzi, sarebbero stati meno disturbati dal rumore ?, le case limitrofe sarebbero state delocalizzate ??, a Pisa è stato fatto ( con verifica prescrizioni) a Firenze no. perché !!?

VIAPeretola2000-2009DVA-DEC-2003-676conannotazioni

Infatti i Cittadini di Peretola, Quaracchi e Brozzi, sono stati a nostro avviso presi per i fondelli, allorquando le amministrazioni si presentavano per verificare il disagio acustico, ma NON provvedevano nonostante il loro compito, alla verifica delle ottemperanze.

E la prova “provata” è il verbale della Commissione Aeroportuale Rumore del 12/5/17 (gli altri verbali non ci sono stati ancora forniti) dove addirittura a pagina 4 si paventa di irrogare multe per il NON rispetto delle procedure di VOLO. Cosa sarà successo durante questi 14 anni dove nessuno ha controllato ??

02-01-18 Arpat Risposta con evidenze

Verbale definitivo 3

La domanda che ci poniamo è “” COSA HANNO FATTO E FARANNO I SOGGETTI CHE DOVEVANO CONTROLLARE”” ?? visto il Decreto di VIA è ancora valido come sancito dal Ministero ??

Eppure il Decreto di VIA imponeva una verifica BIENNALE della Commissione Rumore, mentre per più di dieci anni, buio pesto totale, tutti si sono voltati dall’altra parte.!

(#6) Risposta Bettarini N02217-17-R

Quindi dal nostro punto di vista Omissione di chi aveva il compito di controllare, ovvero gli stessi soggetti che oggi vorrebbero farci credere di tutelare i nostri interessi,……e dentro ci sono tutti, …….basta controllare i nomi e le notifiche.!!

Perciò se DAVVERO LA LEGGE E’ UGUALE PER TUTTI, proprio in base alla legge ovvero come previsto Dlgs 152/2006 Parte Seconda Titolo III Art. 29 Comma 2 Lettera C in presenza inadempimenti o violazioni delle condizioni ambientali, l’attuale aeroporto va immediatamente chiuso, cosa che abbiamo già richiesto alla Prefettura, alla Procura ed al Ministero, auspicando un sollecito riscontro.!

Ai Cittadini di Peretola, Quaracchi e Brozzi suggeriamo una bella Class Action per tutti i danni che sono stati procurati nel passato.

Aeroporto di Firenze, …… Non è a norma di legge.!!

Carissimi lettori,
visto che tutti hanno la mania spasmodica di fare annunci (tanto non costa nulla) di dichiarare che tutto è fattibile, dal nuovo Mercafir, al nuovo Stadio, dal Nuovo Aeroporto,  alle trattative segrete fra Unipol e Toscana Aeroporti per i terreni di Castello, …che tutto parte domani, un annuncio lo facciamo anche noi,…ma non sulla base di ipotesi, ma di fatti concreti.
A nostro avviso in base a tutta la documentazione attentamente letta dai nostri tecnici, l’attuale Aeroporto non rispetterebbe la legge, ed in base alla stessa dovrebbe essere  chiuso oppure fortemente ridimensionato.
Sappiano che nessuno oserà pubblicare questo articolo, troppo scomodo, ma l’importante è che ora altri soggetti che hanno il “potere decisionale” abbiano tutta la documentazione probante
per fare le proprie valutazioni.
Questo compito non spetta a Noi, e lo abbiamo scritto alla Direzione Generale Salvaguardia Ambientale del Ministero dell’Ambiente,
all’ Ill.mo Prefetto, all’ Ill.mo Procuratore Capo, perché la legge …parla chiaro.!!
Il nostro compito a questo punto è finito, ed il “Cerino passa in mano ha chi ha competenza e responsabilità delle decisioni”, tanto è tutto scritto, notificato e protocollato.
Certo, se fossimo dei cittadini di Peretola, Quaracchi e Brozzi,…avremmo da tempo già contattato un buon legale ed iniziato
una Class Action per risarcimento danni procurati.!!