toscana aeroporti, rispondi anche a noi !

Toscana Aeroporti, rispondi anche a noi ! Avendo dichiarato di non aver mai attivato il Masterplan 2001, con quale autorizzazione ambientale oggi opera l’Airbus 319 sulla attuale pista ?
Nella querelle Toscana Aeroporti e CGIL leggiamo che solo lo sviluppo di diretto interesse di Toscana Aeroporti deve essere considerato e dove la visione generale del territorio si debba focalizzare solo all’approvazione dell’ aeroportuale, senza pensare a come può interferire con il resto del territorio. 
Vogliamo infatti stigmatizzare … a chi verrebbe l’idea di fare un parco con “colture biologiche” a ridosso di una pista aeroportuale, se non alla Regione Toscana,… forse perchè doveva sbolognare a qualcuno le azioni di ADF ?  Dalla lettura delle carte a nostro modesto avviso i proprietari di ADF avrebbero dovuto frugarsi tasca e mettere in atto tutte le “prescrizioni precettive del Decreto VIA 0676/2003″, ….””chiarimento non nostro, ma del Ministero dell’Ambiente con Prot. DVA 648/2018″”   Sarà per questo che sono avvenute così tante forzature ?  Ci domandiamo quindi chi aveva interesse ad imboscare un Decreto Decisorio Presidenziale emanato nel Giugno 2012 . Ci rammentiamo però che nel 2013 il Presidente Rossi minacciò i Consiglieri Regionali che se non avessero approvato l’adozione della variante PIT (poi bocciata dal TAR) sarebbero andati tutti a casa! Sicuramente non ci sarà nessuna connessione, ma l’illustre On. Andreotti aveva coniato un ben noto motto!
Riguardo poi alla tanto osannata Pianificazione Regionale (e non solo) da parte di Toscana Aeroporti vogliamo evidenziare quanto segue:

a) La Pianificazione Regionale (VAS) è stata bocciata dal TAR Toscana, nonostante il diniego della Regione al processo partecipativo (Risoluzione 260/2014 CR e LR 46/2013)

b) La Pianificazione sulla VIA (per altro in dibattimento al TAR) e Conferenza dei Servizi è stata fatta dalla Regione Toscana con evidenti forzature tecnico-normative “” I tecnici ….. està claro ?  vero presidente Rossi ? “” (che saranno discusse nei tribunali) e sulla credibilità e competenza Regionale …… i cittadini possono tranquillamente leggere le motivazioni della recente sentenza del Consiglio di Stato sul caso Scarlino per farsi una propria opinione.

c) Il tanto vituperato Decreto VIA è stato emesso con un doppio procedimento tramite il Dlgs 104/2017 su base retroattiva UNICO CASO IN ITALIA proprio per l’aeroporto di Firenze, ma sappiamo bene chi era al governo.

d) Stessa cosa per L’Osservatorio istituito con DD DVA 20/2017 ha compiti non previsti dalle leggi vigenti, per di più con un Presidente in palese conflitto di interessi e che a seguito delle documentazioni presentate è stato pure rimosso dal suo ruolo di Coordinatore all’interno del Ministero dell’Ambiente. (tutto regolare no?)

e) C’è da domandarsi invece come mai in Conferenza dei Servizi dove partecipa l’Università che ha dato parere favorevole, ma che questo è avvenuto senza il consenso del corpo docenti, come qualcuno ben ricorderà, non partecipi anche il Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri che ha una Scuola ad appena 7/800 metri dalla pista in PIENA zona di TUTELA B  (Orio al Serio ….non ha insegnato nulla ???)
f) Riguardo poi agli investimenti ed allo sviluppo aziendale, Toscana Aeroporti dovrebbe spiegare come mai pretende ancora 150M di Euro come contributi statali, visto che il Commissario ai Trasporti UE Violeta Bulc in ben 2 lettere ha detto che Firenze non può avere finanziamenti pubblici e come mai i “capitani di industria” leggendo il verbale dell’Assemblea degli azionisti del 31/5/18 dichiarano che senza i 150M di Euro di finanziamenti l’aeroporto non si fa, e che è stato appositamente dato mandato ad uno studio di “Bruxelles” per cercare di ottenere evidentemente una deroga, allora è solo un problema di intascare i finanziamenti pubblici … che rende necessario il nuovo aeroporto con gli appetiti fiorentini che non perdono occasione per aprire bocca ? 
“””Toscana Aeroporti ha affidato ad una società di consulenza inglese, presente a Bruxelles e certificata da Bruxelles, per giustificare che, in mancanza dell’ investimento di 150 (centocinquanta) milioni di euro da parte dello Stato italiano, l’opera pubblica non avrebbe avuto una motivazione economica nell’ambito della durata della concessione per la gestione dell’aeroporto, quindi non sarebbe stato possibile ammortizzarla;—— tutta la documentazione è stata validata dal Ministero dei Trasporti, dal Ministero dell’Economia, dal MISE e dal Ministero dalle politiche comunitarie,e, quindi, dalle Autorità competenti, per la trasmissione a Bruxelles, dove attualmente si trova e sta per essere vagliata in termini di notifica dagli enti responsabili–“””
Siamo in possesso dell’impegno Governativo dell’ex Ministro Lupi ad elargire il finanziamento di Stato ! Che risate!


Rimaniamo quindi in trepida attesa per la pubblicazione da parte di Toscana Aeroporti dell’autorizzazione ambientale ad operare per l’Airbus 319!


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