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RICHIESTA …. la chiusura dell’ aeroporto di firenze

Abbiamo fatto accesso atti per tutti i documenti autorizzativi ma nessuno ce li fornisce, allora non possiamo non pensare ……. che ne siano sprovvisti e/o non esistano.

D’altra parte se facciamo un esempio “immobiliare” per far meglio capire alla gente quello che sembra sia successo, potremmo dire che forse l’attuale aeroporto è come un edificio ha avuto la licenza a costruire, …. ma non ha l’abitabilità, i quindi proprietari non lo possono vendere e/o utilizzare.

Parimenti se un aeroporto non ottempera un decreto interministeriale di VIA (la Regione Toscana era deputata alla verifica dello 0676/2003), se non ha la conformità urbanistica (DPR 383/1994) come ENAC stessa dichiara al MIT, come fa ad operare, ma soprattutto chi ha autorizzato la gestione di questo aeroporto, con queste modalità.??

Giorni orsono abbiamo letto su un quotidiano a tiratura nazionale che il ribattezzato “Airforce Renzi” non avrebbe/aveva le abilitazioni per volare, quindi ci domandiamo anche Noi con quali autorizzazioni vola oggi l’Airbus A 319 sulla pista di Firenze, visto che nessuno ce le fornisce.!!

Sembra che per operare su questa pista sia stato predisposto per tale aeromobile un kit speciale …… il “Florence Service Pack” che risulterebbe essere un pacchetto tecnico e di procedure per atterrare su questa pista, protocollo che sicuramente dovrebbe essere stato autorizzato da un ente/soggetto supervisore tecnico che ha autorizzato tale operatività, con quali documenti e a quale titolo però ancora non è dato sapere.

Basta leggere tutti i documenti sottostanti per farsi un quadro, …. ben esaustivo e porsi qualche inevitabile domanda.!!

l’ attuale aeroporto ha tutte le autorizzazioni ad operare ??

Il senatore M5S Gianluca Ferrara ha presentato un’interrogazione ai ministri dell’Ambiente e dei Trasporti per avere risposte sullo status autorizzativo dell’aeroporto fiorentino. Tra i quesiti sottoposti ai ministri interessati anche quali siano attualmente gli aeri abilitati a operare nell’aeroporto Amerigo Vespucci di Firenze. 

Al senatore toscano preme conoscere i motivi per i quali è stato impedito ai comitati locali di cittadini di prendere visione degli atti in possesso di Enac relativi all’autorizzazione a operare tutt’ora in vigore dello scalo fiorentino. “Bisogna fare luce su queste circostante per garantire i cittadini sulla regolarità delle procedure e sulla trasparenza delle amministrazioni interessate”, ha dichiarato Ferrara “.

Ciò che ci preme verificare – spiega Silvia Noferi, candidata alle elezioni regionali in Toscana nella circoscrizione di Firenze – è se attualmente a Firenze si voli in sicurezza o meno. Da anni si registra una preoccupante omertà ai danni dei cittadini della Piana fiorentina e dei comitati locali, le cui richieste di accesso agli atti vengono respinte con motivazioni inaccettabili e i cui esposti al Presidente della Repubblica finiscono sepolti in un cassetto. È ora di finirla. Non chiediamo la luna, solo il massimo della trasparenza su un sito che, è notizia di ieri, il governo continua incomprensibilmente a ritenere strategico”.

“L’altro interrogativo – aggiunge Irene Galletti, candidata alla presidenza della Regione Toscana – è quello relativo alle opere di contenimento del rumore, disposte dal Ministero dell’Ambiente in fase di Via e mai adottate. È il momento di avere risposte chiare sullo stato dell’arte attuale, prima di pensare ad ampliamenti, nuove piste o chissà altro”

peretola – incontro con il prefetto vicario

Martedi 3 Marzo, siamo stati ricevuti dal Prefetto Vicario, Dott.ssa Berardino alla quale abbiamo spiegato l’insostenibile situazione dei Cittadini di Peretola-Brozzi-Quaracchi, alla luce della recente sentenza del Consiglio di Stato che ha messo la parola fine sulla procedura fin qui attuata per il Nuovo Aeroporto di Firenze. La questione era già stata portata all’attenzione del Prefetto Dott.ssa Lega in un precedente incontro lo scorso anno, ma allora c’era sempre in ballo la sentenza del Consiglio di Stato che poneva prospettive che ora sono state CANCELLATE.!! Abbiamo ribadito che l’attuale aeroporto non è totalmente conforme al Decreto di VIA 0676/2003 e neppure al Decreto Decisorio Presidenziale del 2012. Alla luce di quanto dichiarato da ENAC, Regione e Gestore, ovvero di non NON aver mai attivato lo sviluppo aeroportuale e di conseguenza di NON essere obbligati al rispetto delle “prescrizioni precettive” derivanti dal Decreto VIA 0676/2003, abbiamo contro dedotto che in assenza di tali ottemperanze, oggi l’Airbus 319 che opera in maniera estensiva sulla pista, NON HA NESSUNA COMPATIBILITA’ AMBIENTALE per poter operare. NOI ABBIAMO chiesto spiegazioni a tutti i soggetti preposti alle verifiche, MA NESSUNO AD OGGI CI HA RISPOSTO NE FORNITO DOCUMENTAZIONE AUTORIZZATIVA. Per tale ragione abbiamo richiesto al Prefetto Vicario di tutelare i Cittadini di Peretola-Brozzi-Quaracchi notificando sulla base delle proprie prerogative i soggetti preposti alla verifica della corretta applicazione delle leggi. DA PARTE NOSTRA NON CI SONO DUBBI, dovrebbe essere da subito temporaneamente inibito l’utilizzo di tale aeromobile fino a quando le prescrizioni precettive del Decreto VIA 0676/2003 non saranno ottemperate. Abbiamo altresì formulato accesso atti ad ARPAT (come da file allegato) per avere la mappatura aggiornata della situazione aeroportuale fiorentina, con la zonizzazione, le nuove rotte antirumore e nuove misurazioni.! Ultima considerazione in riferimento all’articolo ospitato oggi su Repubblica Firenze, testata che ospita tutti i commenti (purché favorevole all’infrastruttura) dimostrando quale pluralismo abbia questo organo di informazione. Ciò detto invitiamo il Sig. Riccardo Cerza Segretario Generale della CISL a studiare bene le carte, altrimenti diventa un qualunquista esattamente come quelli che cita nella sua lettera. Per esempio legga e studi sui dirottamenti a causa vento, dell’attuale aeroporto che rientrano nei limiti di tolleranza, mentre per far gonfiare il numero si aggiungono impropriamente anche neve, nubifragi,nebbia che rimangono anche in caso di orientamento diverso della pista. Ma il pezzo più bello di questo “qualunquista a go go” risulta essere il passaggio del kerosene sui capelli al passaggio degli aerei. Ma allora il kerosene non va bene per gli abitanti di Peretola e va invece bene per il parco agricolo della piana con vocazione biologica ?? va bene per le oasi naturalistiche, perché gli uccelli non vanno dal parrucchiere, oppure perché cambiando orientamento della pista MAGICAMENTE tutto diventa sostenibile, anzi oseremmo dire …… SALUBRE. ! Questo dimostra come siano RIDICOLE le motivazioni espresse da questo Sindacato, invitandolo ad essere meno qualunquista e studiare di più nel merito delle cose, se ha la pretesa di voler parlare di questa materia.!